Divano, copertina, musica, una tisana e tanta voglia di tutto e nulla. Così è il mio pomeriggio di una domenica novembrina e il mio mood è lo specchio del tempo fuori: grigio, nebbioso, umido.
Il cellulare mi segnala l’arrivo di un Whatsapp davvero insolito:
– Son qua sotto. Scendi.
– Sali tu. Ti apro.
– Scendi. Stamane avevi una brutta voce al telefono e mi hai tagliato corto. Non mi piace. Devi uscire da quella casa.
– Scordatelo. Sali.
– So io quel che ti ci vuole. Sbrigati col trucco e parrucco e vieni giù. Sto congelando.
Dopo una serie di altri rimpalli, mi son decisa a scendere. Conosco il tipo, non me l’avrebbe mai data vinta: è completamente fuori di testa, lei.
Che la mia amica fosse matta come un cavallo, lo so sin da quando la incontrai la prima volta in palestra sei anni fa. Frequentavamo lo stesso corso pomeridiano di autodifesa e lei era quella che, durante gli esercizi, urlava la sua forza più di tutte noi. Negli spogliatoi, poi, continuava senza sosta a parlare anche se nessuna le dava spago. Sembrava schizzata.
Qualche anno più di me, un metro e settanta di muscoli, spregiudicatezza e incoscienza da teenager: la Ivana.
Caratterialmente in comune, a parte la cocciutaggine, abbiamo poco e nulla: lei è quella che spinge sempre oltre, io quella che frena i colpi di testa.
Strana amicizia la nostra: non ci sentiamo ogni giorno, non ci siamo mai raccontate del nostro passato – forse perché entrambe lo vogliamo dimenticare – né ci siamo mai confidate fino in fondo il nostro presente – forse perché a noi piace sbagliare da sole. Eppure adesso è qui sotto casa.
Mentre mi cambio per raggiungere Ivana, penso che lei non sia poi così folle e superficiale come vuole apparire ma usa la mattia per camuffare sentimenti e mettere a tacere emozioni. L’ho sempre sospettato, ora che solo per aver sentito la mia voce sottotono è venuta qui per trascinarmi fuori, ne ho la certezza.
– Eccomi. Programma?
– Svaligiamo un bancomat e spendiamo tutto in pasticceria. Servono dolcezze per scaldare i cuori…
– .. e allargare i fianchi. Se proprio mi devo consolare con i dolci, preferisco farlo con un’intera torta da credenza. Sai quelle fatte in casa, che vengono sempre un po’ bruttine, sghimbesce o con la superficie spaccata ma che sono leggere, sanno di genuino, di ricordi d’infanzia, di semplicità e buono. Quelle che vedi crescere pian piano nel forno e mentre il loro profumo invade la casa ti fan sentire quel senso avvolgente di …
L’Ivana scuote la testa mentre con l’indice prima mi indica e poi lo batte ripetutamente sulla sua tempia.
– Ma dove ti ho trovata a te? Baaaah!
Mette in moto l’auto e parte.
– Dove andiamo?
– Al market. A parte la teglia, non ho nulla in casa per fare una torta sghimbescia – risponde falsamente accigliata senza guardami.
Sorrido. “E la matta sarei io!?” penso.
Sedute in cucina davanti a due tazze di cioccolata calda, mentre il dolce lievita nel forno, tra chiacchiere e risate, Ivana mi racconta la storia della sua vita, per molti versi simile alla mia, e di come ha affrontato il suo “buio”. Non usa un tono da maestra, sembra piuttosto che stia raccontando la trama di un libro. Ascolto, sorpresa, senza interromperla. Rifletto.
Si è fatta l’ora di cena e sta per arrivare l’uomo della Ivana per passare una “seratina a due” (beh, almeno lei…), così, mi riaccompagna a casa.
Durante il tragitto mi chiedo perché proprio oggi lei mi abbia detto del suo passato.
Probabilmente le è servito sfogare o, sapendo che una paternale non l’avrei mai ascoltata, ha voluto dirmi a suo modo che la devo smettere con i miei “se e ma” e che è ora di rimettermi in cammino senza ragionarci troppo su. Oppure per tutt’e due i motivi. Non so. Di certo oggi avevamo entrambe bisogno di respirare quell’intimo senso di “calore di casa” che una cucina e una torta che cuoce in forno riescono a dare.
______________________________________________________________
Ah, già! Non ho scritto della torta. Uuummamma, era con mele e cannella ed era buonissima! Appena sfornata, l’abbiamo tagliata a fette per farla intiepidire velocemente e… divorata tutta, briciole comprese ^_^ . Va ben dai, era ormai quasi ora di cena, sicché ^_^
Domenica, 20 Novembre 2016
Golose ed egoiste…m’è rimasta l’acquolina in bocca, m’è persino giunto l’odore, ma voi…niente! Avete fatto fuori tutto! 😀
"Mi piace""Mi piace"
Terapia, lo abbiamo fatto solo per terapia ^_^
Vorresti mica far morire per mancanza di dolcezza due giovani donne, vero?
"Mi piace"Piace a 1 persona
Scherziiii???? 😀
"Mi piace"Piace a 1 persona
Siamo Salveeeeeeeee. .. lo dico io alla Ivana 😉
"Mi piace"Piace a 1 persona
ah ah ah…si però la prossima volta un po’ di dolcezza pure a me! 😦 … 😀
"Mi piace""Mi piace"
Vedremo… ^_^
"Mi piace"Piace a 1 persona
😉
"Mi piace"Piace a 1 persona
😂😂😂😂😂
"Mi piace"Piace a 1 persona
😀
"Mi piace"Piace a 1 persona
Te l’ha detto perchè forse è arrivato il momento, che tu esca dal tuo buio. In fondo Ivana parlava di sè ma parlando anche di te 😉 p.s. bonaaaa la torta!
"Mi piace"Piace a 1 persona
La torta è stata un’ottima terapia, Rome’, meglio dell’industriale Nutella 😉
Ricetta segreta tramandatami da nonna Elide… non fallisce mai !
❤
"Mi piace"Piace a 1 persona
Un bel pomeriggio domenicale!
"Mi piace""Mi piace"
Una bella epifania… 😉
"Mi piace""Mi piace"
I dolci servono a quello 🙂
"Mi piace""Mi piace"
^_^ sei goloso, Mon écri’?
"Mi piace"Piace a 1 persona
nì. Dipende dal tipo di gelosia. L’assenza totale la vedo sinonimo di poco interesse, il suo eccesso sinonimo di mancanza di fiducia. In entrambi i casi c’è un problema. =)
"Mi piace""Mi piace"
^_^ emh… mon écri’, la domanda era “sei goloso” ^_^ Cosa direbbe Freud ? ahahahahahahah!!!!! 😉
In ogni caso, sulla gelosia la penso come te anche se non fino in fondo. La gelosia eccessiva è sì mancanza di fiducia, ma spesso viene istigata dai comportamenti “sopra le righe” del partner. E non aggiungo altro 😉
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ma infatti c’è un problema. Non per forza di chi è geloso… no?
Sulla domanda, si, giusto. Ho omesso dolosamente la risposta. Beh, si, lo sono. Nei limiti della fiducia che m vien data o che ritengo esserci…
Non sono possessivo, mai. 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
“… usa la mattia …” mi piace questa espressione
"Mi piace""Mi piace"
^_^
"Mi piace""Mi piace"
Bello, ben scritto. Oltretutto anche la mia mamma si chiama Ivana e anche lei è un po’ sopra le righe.
"Mi piace""Mi piace"
Merci ^_^
Le Ivana sono mitiche proprio per il loro essere sopra le righe… sanno trascinare 😉
"Mi piace""Mi piace"
E iooooo la tortaaa!
Queste sono amicizie tesora!
"Mi piace""Mi piace"
😉
Bacio Dolcezza!!
"Mi piace"Piace a 1 persona